Dario Trevisan

L’Avv. Dario Trevisan è nato a Milano il 4 maggio 1964 ed è abilitato a svolgere la professione di avvocato dal 1991. Si è laureato presso l’Università degli studi di Milano in Giurisprudenza con il massimo dei voti e lode nel 1988.
Fondatore e Managing Partner dello Studio Legale Trevisan & Associati specializzato in Corporate Governance, Diritto Societario e Commerciale, Mercati Finanziari, Contenzioso. Lo Studio Legale Trevisan & Associati è leader in Italia per la rappresentanza e l’esercizio del voto per delega degli Investitori Istituzionali italiani ed esteri nelle assemblee degli azionisti delle società quotate italiane e in tale ambito fornisce consulenza ed assistenza legale in materia di corporate governance ad Investitori Istituzionali ed Emittenti.
E’ ed è stato membro del Consiglio di Amministrazione di società quotate e non tra cui “Prelios S.p.A.” (ex Pirelli Real Estate S.p.A.), “Ing. Olivetti S.p.A.” (oggi “TIM S.p.A.”), “Vianini Industria S.p.A.”, “Dompé Farmaceutici S.p.A.”; Sindaco Unico di “MMC S.r.l.”; membro dell’Organismo di Vigilanza legge 231 “RBC Investor & Treasury Services”, “e Rappresentante comune degli azionisti di risparmio di società quotate tra cui “Intesa San Paolo”, “TIM S.p.A”, “Buzzi Unicem”, “Italmobiliare S.p.A.”, “Italcementi S.p.A.”, “Unipol Sai S.p.A.”, “RCS MediaGroup S.p.A”. Inoltre, è stato nominato dal Ministro dello Sviluppo Economico membro del Comitato di Sorveglianza di “Parmalat Finanziaria S.p.A.” e del “Gruppo Maflow” in amministrazione straordinaria e Commissario Straordinario di “OSC Service Center S.p.A.” (di proprietà dell’ex società quotata “Omnia Network S.p.A” ).
È stato collaboratore de “Il Sole 24 Ore”, sull’inserto “L’Esperto risponde”, materia di diritto societario.
Co-autore “Current trends in regulating Corporate Governance by European Community”, Euromoney Book 2003.
Membro del Gruppo di Esperti nominati dal Ministro della Giustizia olandese per lo studio della tematica “Cross Border Proxy Voting” al fine di armonizzare il sistema legislativo europeo, le cui conclusioni sono state inserite nel documento finale del comitato “High Level Group of Company Experts” nominato dalla Commissione Europea.